
Introduzione ai contenuti
Vita di Spinoza comprende 125 (Luoghi e figure) più 125 (Soglie) formati 35 x 50 centimetri, battezzati «fogli girasole» per felice intuizione di Florinda Cambria, e 125 (Percorsi) più 125 (Vicende) formati 29 x 42 centimetri, che il filosofo chiama genericamente «cartigli». Su carta gialla, il foglio girasole è officina, doppio e analogon del foglio-mondo peirciano che a sua volta lo è del mondo; non un’opera finita, dunque, ma un’operazione «di quel mondo che per altro verso ha dentro di sé e nel quale si trova». Dei fogli girasole, il cartiglio su carta bianca è una versione contratta, parallela, autobiografica, istituendo così una pulsazione di ritorno tra le due tipologie del poema Vita di Spinoza.
Da «La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Carlo Sini», regia di Clemente Tafuri e David Beronio, Teatro Akropolis (2021)